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Organi e strutture del Servizio Comunale di Protezione Civile

» C.O.M.
» Comitato Comunale di Protezione Civile
» Unità di Crisi Comunale
» Comitato di Coordinamento Comunale del Volontariato
» Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile
» Le forze ausiliarie: il volontariato


C.O.M.


Il C.O.M. (Centro Operativo Misto) è un organo collegiale intercomunale, ed è costituito in forma provvisoria per il tempo dell'emergenza. viene convocato (in caso di particolare gravità) dal Prefetto, quando l'evento calamitoso richiede l'esigenza di un coordinamento decentrato degli interventi di soccorso.

Il territorio della Provincia è stato suddiviso, per questo motivo in otto zone con la creazione di otto C.O.M., presso altrettanti comuni , denominati "capifila". La 1° zona, C.O.M. di Torino, essendo molto estesa e di elevata concentrazione, è stata suddivisa in 5 sottozonem che fanno capo ai comuni di Settimo T.se, Rivoli, Venaria, Moncalieri e Nichelino. A quest'ultimo comune è aggregato Orbassano. Il C.O.M. opera alle dirette dipendenze del Prefetto, per il tramite della Sala Operativa Provinciale.

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Comitato Comunale di Protezione Civile


Il Comitato Comunale di Protezione Civile è composto dai seguenti referenti:
  • Sindaco, o suo rappresentante, che lo presiede;
  • Giunta Comunale;
  • Dirigente Servizio Tecnico;
  • Responsabile Servizio Protezione Civile.
E' facoltà del Presidente e/o Sindaco chiamare, di volta in volta, a partecipare ai lavori del Comitato, in qualità di membri aggiuntivi, i rappresentanti di enti,organismi istituzionali, gruppi ed associazioni di volontari ed ogni altra figura che venga ritenuta idonea, in relazione agli argomenti da trattare.
Il Comitato Comunale di Protezione Civile è formalmente istituito con deliberazione della Giunta Comunale.

» Elenco componenti [pdf | 100kB]


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Unità di Crisi Comunale


L'Unità di Crisi Comunale è l'organo che fornisce il supporto tecnico alle decisioni del Comitato comunale per la protezione civile per l'esercizio dell'attività di soccorso e assistenza.
L'Unità di Crisi Comunale, strutturata per funzioni di supporto, è presieduta dal Sindaco o suo delegato ed è composta da:
  • Responsabile del Servizio Protezione Civile;
  • Dirigente del servizio tecnico o suo delegato;
  • assegnatari delle funzioni di supporto come individuate e definite nel Piano Comunale di Protezione Civile.
E' facoltà del Presidente dell'Unità di Crisi, inoltre, chiamare a partecipare ai lavori della stessa, membri aggiuntivi in grado di fornire contributi specialistici.
Le funzioni di supporto sono attribuite dalla Giunta Comunale con apposita deliberazione.

» Dlg delibera 31 maggio 2011 [pdf | 82kB]
» Allegato A - quadro delle funzioni [pdf | 67kB]
» Allegato B - Quadro riepilogativo dei responsabili designati [pdf | 40kB]

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Comitato di Coordinamento Comunale del Volontariato


Nel caso in cui siano presenti sul territorio più Associazioni, Gruppi organizzati e/o Enti che richiedano di operare nell'ambito della Protezione Civile, queste saranno iscritte nell'Albo Comunale del Volontariato di Protezione Civile.
Successivamente, con provvedimento del Sindaco verrà istituito il Comitato di coordinamento Comunale del Volontariato, organo che raccoglie e coordina tutte le predette associazione e/o enti e che conseguentemente parteciperà alle scelte comunali di promozione e sviluppo di Protezione Civile.

Il Comitato di Coordinamento Comunale del Volontariato è composto da:
  • Sindaco o Assessore delegato alla Protezione Civile, che lo presiede;
  • un rappresentante del 118 e/o della C.R.I.;
  • Responsabile del Servizio comunale di Protezione Civile;
  • un rappresentante di ogni associazione di volontariato di Protezione Civile operante sul territorio comunale.
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Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile


Presso il Comune di Orbassano è formalmente istituito il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, di seguito denominato in breve "Gruppo". Il citato Gruppo è regolarmente iscritto nell'elenco delle Organizzazioni di Volontariato della Protezione Civile del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile - Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione civile è parte del Sistema comunale di Protezione ed i suoi volontari prestano, col solo fine della solidarietà umana, la loro opera nell'ambito della protezione civile, senza fini di lucro o vantaggi personali, in attività di previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell'emergenza, in supporto alla Civica Amministrazione.

Opera infatti alle dirette dipendenze dell'Amministrazione Comunale, tramite la Polizia Locale, che ne cura il loro arruolamento, la formazione ed il coordinamento...

Oltre alla normative nazionali, regionali e provinciali inerenti al volontariato, è vigente il regolamento del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile [pdf | 1,47MB], - Approvato con deliberazione C.C. n° 25 del 12 marzo 2009 - Aggiornato con deliberazione C.C. n° 71 del 22 dicembre 2012.

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Le forze ausiliarie: il volontariato


Il Volontariato costituisce una componente essenziale dell'organizzazione locale dei servizi di Protezione Civile.
La partecipazione dei cittadini all'attività di Protezione Civile può essere assicurata:
  • in forma di volontariato singolo (mediante l'iscrizione presso la Prefettura);
  • aderendo ad associazioni di volontariato (Legge regionale n. 266/91);
  • come gruppi comunali di Protezione Civile. I volontari, il cui impegno deve essere preventivamente autorizzato dal Prefetto, operano, in emergenza, alle dirette dipendenze degli enti che effettuano la direzione tecnica degli interventi e sotto il coordinamento dell'Organo ordinario di Protezione Civile.
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