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» Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande congiuntamente ad altre attività come al comma 6 della L.R. n. 382006
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Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande

Modello di domanda di apertura o trasferimento Indirizzi regionali Procedimento

Il soggetto interessato presenta domanda utilizzando l'apposita modulistica ed allegando tutta la documentazione richiesta.

Adempimenti dell'ufficio

Il responsabile del procedimento verifica la regolarità formale della domanda e la presenza della documentazione richiesta. Verificata la completezza e la regolarità della domanda richiede agli uffici tecnici il parere di competenza. Ricevuto il parere favorevole e verificati i requisiti soggettivi è predisposta l'autorizzazione.

Durata del procedimento

60 giorni in regime di silenzio assenso.

Costi

Marca da bollo da €14,62 sulla domanda e marca da bollo da €14,62 sull'autorizzazione.


Comunicazione dell'esistenza di locali non aperti al pubblico Comunicazione orario di apertura Segnalazione certificata di ampliamento o riduzione della superficie di somministrazione Segnalazione certificata di inizio attività di SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA di alimenti e bevande Segnalazione Certificata di inizio attività di somministrazione alimenti e bevande per subingresso Comunicazione di variazione di compagine sociale in esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande SCIA di somministrazione di alimenti e bevande congiuntamente ad attività di cui all’articolo 8, comma 6, della L.R. n. 38/2006 ⇑ inizio pagina


Circoli privati

Denuncia inizio attività per l'attivazione di esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande in circolo privato aderente ad ente con finalità assistenziali Procedimento
  • a) Somministrazione in circoli aderenti ad enti riconosciuti. Il soggetto interessato produce denuncia di inizio attività sull'apposito modello effettuando le dichiarazioni sostitutive previste dalla normativa vigente. Inoltre deve indicare il soggetto che gestisce l'attività di somministrazione il quale, nel caso non sia un socio del circolo, deve possedere i prescritti requisiti professionali abilitanti.

  • b) Somministrazione in circoli non aderenti ad enti riconosciuti. Il soggetto interessato produce l'istanza normalmente prevista per lapertura di un esercizio per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande prevista dalla normativa vigente. Nel caso l'attività somministrazione sia gestita da un socio non è prescritto il possesso dei requisiti professionali abilitanti. Nel caso non vengano rispettate le disposizione del T.U.I.R. i requisiti devono essere posseduti, in ogni caso, dal legale rappresentante o un suo delegato.

Adempimenti dell'ufficio
  • a) Somministrazione in circoli aderenti ad enti riconosciuti: verifica di quanto attestato nelle denuncia. Verifica della conformità dello statuto e dell'atto costitutivo alle prescrizioni del T.U.I.R.

  • b) Somministrazione in circoli non aderenti ad enti riconosciuti - Verifica della domanda - Verifica della conformità dello statuto / atto costitutivo al prescrizio del T.U.I.R. - Rilascio autorizzazione.

Durata del procedimento
  • a) Somministrazione in circoli aderenti ad enti riconosciuti: l'attività può essere inziata immediatamente ermo restando il possesso dei requisiti igienico-sanitari.

  • b) Somministrazione in circoli non aderenti ad enti riconosciuti: vedi procedimento per gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

Costi
  • a) Somministrazione in circoli aderenti ad enti riconosciuti: nessuno.

  • b) Somministrazione in circoli non aderenti ad enti riconosciuti: Marca da bollo da €14,62 sulla domanda e marca da bollo da €14,62 sull'autorizzazione.

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