> Atto Primo, attività teatrale orbassanese. Marzo-Giugno 2013
Atto Primo, attività teatrale orbassanese
Marzo - Giugno 2013
Nasce “ATTO PRIMO”, una pubblicazione che racchiude tutta l' Attività Teatrale Orbassanese, nell’intento di promuovere le tre rassegne teatrali che si svolgeranno al Teatro Pertini, riunite e collegate all’interno di un’ampia proposta culturale.
Consulta il programma delle rassegne teatrali [pdf | 78KB]

È con grande orgoglio che presentiamo “ATTO PRIMO”, come Attività Teatrale Orbassanese, nell’intento di promuovere le tre rassegne teatrali che si svolgeranno al Teatro Pertini, riunite e collegate all’interno di un’ampia proposta culturale.
Abbiamo ritenuto necessario uno strumento di facile consultazione che permettesse a tutti di avvicinarsi al teatro, attività che ricopre un ruolo primario nel panorama culturale orbassanese.
Uno spazio che fosse anche di promozione per le compagnie stesse, con un’estesa presentazione e delle bellissime fotografie.
Per questo motivo vogliamo ringraziare principalmente i tre protagonisti del progetto: Apothema Teatro Danza, Mulino ad Arte e Società Popolare Mutuo Soccorso di Orbassano, per la collaborazione e l’impegno.
Un sentito ringraziamento agli uffici comunali per il lavoro svolto nel coordinare anche questa componente dell’intensa attività culturale cittadina.
Il Sindaco, Eugenio Gambetta
L'Assessore alla Cultura, Andrea Nava
Rassegna teatrale
Il teatro del Camaleonte

APOTHEMA TEATRODANZA presenta:
la Prima Rassegna F.i.t.a.
“PREMIO IL TEATRO DEL CAMALEONTE”
Dove il pubblico diventa protagonista!!
Apothema Teatro Danza, una delle più blasonate compagnie a livello nazionale del panorama Fita (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) con a capo il direttore artistico della compagnia, l’orbassanese Ricky Oitana, organizzerà, a partire dal mese di maggio, la prima rassegna
“Premio Il teatro del camaleonte”, dove il pubblico diventa protagonista.
Le serate di venerdi 10,17,24,31 maggio, e di sabato 8 giugno, dedicata alle premiazioni e al pluripremiato spettacolo di Apothema teatro danza, “La flor”, vedranno avvicendarsi le più rinomate compagnie piemontesi del teatro amatoriale. La peculiarità della rassegna è quella, come si può intendere dal titolo, di dare alla collettività la possibilità di gustare diversi generi teatrali.
Gli spettacoli che si svolgeranno al Teatro S. Pertini di Orbassano – Via Mulini 1 – sono inseriti in ATTOprimo/Rassegna premio Città di Orbassano 2013 “Il Teatro del Camaleonte”
Biglietto: 8 euro
Ridotto: 6,50 euro (under18 muniti di C.I., over65, disabili, tessera Fita, tessera Cral)
Prenotazioni:
apothema.teatrodanza@libero.it - cell. 339/7332802
Le prenotazioni saranno accettate se ricevute entro il giorno precedente alla rappresentazione.
Ecco il calendario:
Venerdì 10 maggio ore 21,00 Teatro S. Pertini
IL TEATRO DEGLI STRILLONI di Torino in
“COLTO IN FLAGRANTE”
di Derek Benfield

Con: Raffaele Montagnoli, Dana Caresio, Fabrizio Pinato, Stella Camassa, Massimo Trono, Alessandro Morro
Regia: Raffaele Montagnoli
Direttore di scena: Fabrizio Pinato
Scenografia: C.D.
Costumi: R.P., Realizzazione costumi Rosanna Peila
Luci e fonica: Enzo Bili
Trama:
Quando Phil annuncia al suo amico George che si è innamorato di Julie, una ragazza conosciuta in autobus, e che intende divorziare dalla moglie Maggie, George è preoccupato, ma non sorpreso, è già accaduto altre volte. Ma è sorpreso e sconvolto quando scopre che Julie ha preso in affitto la casa adiacente a quella di Phil, e che Phil intende
trasferirsi da lei immediatamente. Non è difficile convincere George a dare una mano, facendosi coinvolgere in una serie interminabile di menzogne – e tutto per amore della moglie di Phil.
Venerdì 17 maggio ore 21,00 Teatro S. Pertini
LA CORTE DEI FOLLI di Fossano (Cn) in
“LA VERITA’ DELL’ASSASSINO”
di Marco Santaniello

Con: Stefano Sandroni, Fabio Porcelli, Lidia Ravera, Sergio Buffa, Cristina Viglietta, Marino Gandolfo, Andrea Eggmann, Aldo Demontis, Stefano Castellano, Alberto Bauducco, Walter Lamberti.
Regia: Pinuccio Bellone
Scenografia: Franco Porrera – Silvano Bruno
Audiomaker: Matteo Belletti
Disegno luci: Giacomo Cuppari
Locandina [pdf | 1.7MB]
Trama:
Il cadavere di Adolfo Fuentes è stato ritrovato in un vicolo del centro storico di Roma. L’indagine viene assegnata ad un Giovane Commissario di Polizia, Vittorio Pacelli, che interroga in Commissariato i vari testimoni. Chi era Adolfo Fuentes? Perché è stato assassinato? Il commissario Pacelli, coadiuvato dall’agente Lucenti, cerca di dipanare la matassa e stabilire LA VERITA’…. Ci riuscirà, alla fine di una notte di indagini e di interrogatori, scoprendo che, al di là della verità oggettiva, ne esiste un’altra, altrettanto significativa e reale… LA VERITA’ DELL’ASSASSINO!
Il testo teatrale, è stato finalista nel 2010 al concorso “Molise in giallo” e si classifica secondo nel 2011 a “Esperienze in giallo”
Venerdì 24 maggio ore 21,00 Teatro S. Pertini
SOGNATTORI di Novara in
“CUMULI NERI PORTANO PIOGGIA”
Storia di un presunto infanticidio e di una dubbia verità A.D. 1450

Tratto dal romanzo “La colpa di una madre” di Maria Adele Garavaglia – Edizioni Interlinea.
Adattamento teatrale di Mariarosa Franchini Storia di un presunto infanticidio e di una dubbia verità A.D. 1450
Regia: Eleonora Calamita, Mariarosa Franchini
Musiche ed arrangiamenti: Maurizio Tommasi
Luci: Cinzia Petazzi
Con: Mariarosa Franchini, Sara Mennella (Stefano) Toni Mazzara (voce Boniforte)
Musicisti: Luca Quinti (violino), Daniele Mennella (chitarra), Gianni Uda (chitarra), Lorenzo Scendrate (contrabbasso)
Trama:
È la primavera 1450. A Vespolate, borgo della campagna novarese, una neonata muore in
circostanze poco chiare. La madre, accusata di averle tolto la vita, viene processata e condannata per infanticidio, poi graziata e sbandezzata.
Dagli atti del processo storico a Giovannina di Vespolate, prende vita una piece teatrale che
restituisce ai protagonisti della vicenda tutta la loro umanità dove il dramma si intreccia alla
commedia, il bene si confonde con il male, il vero rimane un'ambizione.
Nello spettacolo la narrazione, serrata e avvincente, si mescola a musiche originali ed effetti sonori
eseguiti dal vivo da un quartetto classico.
Venerdì 31 maggio ore 21,00 Teatro S. Pertini
SPASSO CARRABILE di Nizza Monferrato (At)
“BUONANOTTE BETTINA”
di Garinei e Giovannini
Con: Marcello Bellè, Silvia Chiarle, Stefano Zoanelli, Manuela Buffalo, Stefania Poggio, Gianluca Giacomazzo, Massimo Fiorito, Elisa Speziale
Regia: Sisi Cavalleris
Direttore di scena: Sisi Cavalleris
Tecnici di scena: Piercarlo Cravera, Aldo Bellè, Fabio Siri, Jean Louis Leuba
Trama:
Una timida mogliettina scrive un romanzo osè dimenticandolo sui sedili di un taxi dove viene trovato da un editore che lo pubblica. Da questo momento il racconto si sviluppa in una travolgente girandola di contrattempi, malintesi e bisticci. Il tutto condito con gags spassose, danze, canti.
Per maggiori informazioni guarda la locandina
Sabato 8 giugno ore 21 Teatro S. Pertini
APOTHEMA TEATRODANZA di Orbassano
nell’ambito della Rassegna Atto Primo, patrocinata dalla Città di Orbassano, Apothema Teatro Danza presenta fuori concorso il pluripremiato spettacolo
“LA FLOR”
AL TERMINE DELLA SERATA SARA’ CONSEGNATO IL PREMIO (PREMIO IL TEATRO DEL CAMALEONTE) CHE IL PUBBLICO AVRA’ ASSEGNATO ALLO SPETTACOLO CHE AVRA’ RISCOSSO IL PIU’ ALTO GRADIMENTO.
Con: Ricky Oitana, Delia Bonino, Raffaele Montagnoli
Regia: Raffaele Montagnoli
Coreografie: Ricky Oitana e Delia Bonino
Assistente alla regia: Maria Carlone
Traduzione e voce: Daniel Cerutti
Costumi: Pas Rubino
Disegno luci: Dario Floris
Tecnico audio e scenografie: Massimo Trono
Trama:
La vita, l’evento, la fine. Una rilettura de “L’uomo dal fiore in bocca” sottolineata da musiche e suoni lontani dal mondo pirandelliano, che pone l’accento sull’incontro con la morte, che ogni essere dovrà affrontare, qualunque sia la latitudine in cui vive. Il movimento, al servizio della parola, pone in evidenza gli stati d’animo non dichiarati.
“E’ stata un’esperienza creativa molto particolare e stimolante. Teatro, danza e mimo si sono mescolati in un tenero abbraccio. Regia e coreografia hanno trasformato tecnica, testo e struttura in sincera emozione”
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